24.3.03

rieccomi a fare il diario della performance

Oggi abbiamo montato quasi tutte le attrezzature video, audio e luci. Manca ancora il telo da retroproiezione che sospenderemo a meta' teatro. I video non li ho ancora visti perche hanno masterizzato i DVD ogi pomeriggio quindi li vedremo domani mattina.
Riguardo al lavoro dei performer. Pierangela del TamTeatroMusica mi ha mandato il testo "L'intermezzo dell'elefantino" tratto da "Un uomo e' un uomo" di Brecht. Ma dopo averlo letto e riletto ho deciso di non usarlo. In quel testo Brecht mette in scena una scalcagnata compagnia teatrale che rappresenta una commedia dove un elefantino viene incolpato dell'omicidio della madre che assiste viva e vegeta al processo. Si tratta della parodia del "teatro e della giustizia borghese" che pero' nel nostro contesto non verrebbe capita. Allora son tornato sul testo del comandante Marcos/Durito. Si tratta di un racconto dove lo scarafaggio Durito scrive per il comandante Marcos una relazione per il Tavolo della Cultura e dei Mezzi di Comunicazione. La relazione e' composta di due parti: la prima e' un raccontino di Brecht che spiega cosa succederebbe se i pescecani fossero uomini; e la seconda e scritta da Durito che racconta della rivolta dei pesciolini per la creazione di un mondo senza acquari e gabbie. Domani provero' ad usare il testo della relazione mentre i performer (forse con il passamontagna zapatista) coprono le poltroncine della platea e i video annunciano delirando l'avvento di un mondo senza piu' ingiustizie.

Intanto aver riletto Brecht mi ha ricordato il tipo di teatro che avevo in mente da giovane, e perche' avevo scelto la narrazione rispetto alla "spettacolarizzazione": ero pienamente daccordo con la teoria del Teatro Epico contrapposto al teatro Drammatico. Ed ho rinfrescato anche tutti i miei motivi di rendere la tecnologia "trasparente". In fondo ho sempre fatto video-brechtiani, e li ho fatti cosi' "naturalmente" da essermi dimenticato chi mi aveva ispirato.

a domani
Questa e' una copia della mia news-letter num. 47

E' da un po' che aspettavo di fare la news 47
proprio per chiamarla "morto che parla" come il famoso film di Toto'
ma in questa situazione guerresca
acquista tutto un altro significato :-(

Da Lunedi' 24 marzo, saro' a Macerata
a terminare la tecno-performance con i ragazzi del corso di video-teatro;
non so se qualcuno di voi ha seguito il piccolo diario qua sul blogger
comunque cerchero' di portarlo avanti da stasera e farlo meglio.

martedi' 25 ad Ancona
"S'era tutti sovversivi"
ore 18.00, presso la Sala audiovisivi del Comune di Ancona,

mercoledi' 26 a Macerata
"5116 MAYA, sul mondo che sara'"
al Teatro Lauro Rossi,
repliche a numero chiuso
dalle ore 21,00 alle ore 23,30

giovedi' 27 a Macerata
Incontro con Nico Garrone su
“La memoria del teatro in video”
ore 15,00 Aula Magna Accademia belle Arti

e poi mene torno a Lucca per partecipare all'organizzazione della tv-di-strada "teletovaglie" a Pisa.

Sperando di riuscire a rilassarmi e/o partecipare a qualche manifestazione pacifista tra sabato e domenica il Lunedi' 31 saro' all'Accademia di Carrara, dove (chissa' come mai) molti degli elaborati proposti dagli studenti hanno per tema la Pace ...

mercoledi' 2 Aprile a Pesaro
Work-shop lezione
organizzato da Laura Gemini
ore 15,00 presso l'aula informatica
corso di teoria e tecniche della ricezione
della facoltà di Sociologia di Urbino


venerdi' 4 a Genova
"S'era tutti sovversivi"
ore 17,00, Sala Blu del Dopolavoro Ferroviario
Via Andrea Doria 9

Sabato 5 e domenica 6 ve li lascio immaginare! ;-)

giac

13.3.03

Che coincidenza!!
Mentre cercavo in rete L'elefantino di Brecht ho trovato questo testo di Marcos e Durito
http://www.ipsnet.it/chiapas/050796co.htm
che pare calzare a pennello con lo spirito del lavoro che stiamo cercando di mettere su.

Naturalmente i video non sono ancora terminati tutti.
Abbiamo comunque deciso di utilizzare due lettori DVD e un normale mixer analogico, per mixare i video durante la performance, perche' i ragazzi non hanno tempo di testare e imparare qualche programma di V-jeing. Devono seguire anche le altre lezioni dell'Accademia.
Comunque i files video e i programs del montaggio saranno a disposizione di tutti per successive rielaborazioni.
Mi occupero' in seguito di fare un piccolo sito che metta a disposizione i materiali anche a persone esterne all'Accademia.
Questa mattina e' andata tutta via per richiesta burocratica materiali ....

Adesso devo andare a presentare il Video "S'era tutti sovversivi" a Rimini.
Il ragazzi continueranno il lavoro da soli. Io tornero' a Macerata lunedi' 24. Spero di riuscire a mettere qua sul blogg qualche riflessione sul lavoro in corso domani.

by by

12.3.03

Abbiamo fatto tardi

L'incontro con Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti e' stato molto interessante.
Abbiamo visto il loro primo video e poi come hanno lavorato per i Raffaello Sanzio.
Commenti veloci: non sapevo che fossero egli "animatori" ovvero la loro esperienza creativa viene dal cinema di animazione; infatti hanno una percezione "pittorica" e materica della creazione delle immagini che solitamenete un normale videomaker o cinematografaro non ha. Inoltre e' interessante il fattoche i Sanzio abbiano deciso di fare uso di video in scena: questo significa che considerano l'uso del video un "elemento naturale" della possibile scena teatrale: come gli animali che usano gia' da tempo ;-)

Non so che effetto hanno fatto sui ragazzi. Sono andati quasi tutti via prima della fine dell'incontro perche' dovevano terminare i loro video.
In mattinata abbiamo provato la proiezione video dal palco verso i palchetti: e' davvero molto bella ed efficace.
Intanto mi e' tornata in mente una frase di Brecht : "di nulla si dica e' naturale di tutto si dica puo' camnbiare". Non so come ma mi piacerebbe inserirla nella performance. E poi ho vago ricordo dell' "Intermezzo dell'elefantino", sempre di Brecht, che potrebbe essere lo spunto sul quale far lavorare i performer ...
Domani lo cerco e verifico se puo' essere davvero utilizzabile.
Intanto i video sono quasi terminati. Domattina verifichiamo i risultati.

a domani

11.3.03

Oggi c'e' poco da dire

tutti impegnati con i computer a fare montaggio video.
Dei 21 mini-video previsti ne sono stati terminati 11.
Ho avuto un buon preventivo per il noleggio dei fari e dell'impianto audio.
Ancora non ho capito se ci conviene usare un mixer-video analogico o se riusciamo ad usare qualche programma mixer digitale, come quelli che usano i V-Jeing.
Domani proveremo ad immaginare meglio cosa devono fare i performers.
E poi domani pomeriggio c'e' l'incontro con i due videoMakers - Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti - che hanno collaborato con i Raffaello Sanzio.
Sara' un incontro interessante ma ci fara' perdere tempo per la realizzazione dei video.
Certo che se riuscissimo ad usare un mixer-digitale e a fare una libreria-video con tutti i 21 clip che poi chiunque puo' utilizzare per "rifare" - remixare - la performance a suo piacimento sarebbe davvero bello.

Inoltre e' davvero strano vedere quanto sia "difficile" realizzare questi piccoli video-clip positivi, dove ci si immagina un mondo migliore...
E' davvero difficile raccontare per esempio che "il cibo non sara' piu' una mercanzia" o che "la morte e il denaro hanno perso il loro magico potere" o che "i bambini di strada non saranno trattati piu' come spazzatura" o che "una donna nera e' diventata presidente del Brasile" ...
Vedo che i ragazzi sono cosi' abituati a lavorare su immagini "negative" (guerra, fame, disatri vari) o di denuncia che e' difficile fargli realizzare qualcosa che sia appunto semplicemente "positivo" senza cadere nel banale.
intanto andiamo avanti ...
vedremo ...
a domani ...

10.3.03

Allora ci provo!!

vediamo se riesco a fare il diario della preparazione della performance che sto' preparando con gli studenti del corso di Video Teatro dell'Accademia di Macerata.
La performance andra' in scena mercoledi' 26 Marzo, a Macerata, al Teatro Lauro Rossi.

Il Titolo e'
5116 MAYA
sul mondo che sara'
(liberamente tratto da "Il diritto al delirio" di E. Galeano)

Questo e' il canovaccio sul quale stiamo lavorando:

La performance si svolge per un numero ristretto di spettatori (circa 20) ed ha una durata di circa 15 minuti.
Verra' ripetuta a ciclo continuo.

Gli spettatori vengono fatti entrare sul palco del teatro.
Si siedono rivolti verso il sipario che e' chiuso.
Sul sipario viene proiettato un video che illustra la Carta dei diritti umani e sfuma dicendo che in realta' l'unico diritto che hanno e' quello di ascoltare, guardare e tacere.

Entrano un paio di performer e realizzano una "azione" che fa capire che oggi e' una data diversa relativamente al tipo di "calendario" a cui ci si riferisce.
Nello schermo appare un Loop di signorine sorridenti che ripete in diverse lingue "non pensare con la tua testa: e' inutile e faticoso. Non preoccupparti. Ci pensiamo noi."

Oggi comunque eccezionalmente si consente il diritto a sognare un mondo diverso. Un performenrs spegne la proiezione e fa segno di aprire il sipario.

Si apre il sipario. In platea ci sono tre o quatro persone che applaudono, poi si alzano commentando lo spettacolo, e se ne vanno. Per alcuni lunghissimi istanti non succede niente.
Poi buio.
Dal buio lentamente sale la luce sugli spettatori che vedono apparire lentamente la loro immagine proiettata sui tutti i palchetti del teatro. Una musica accompagna questa apparizione.
Poi lentamente si zoomma sul primopiano del primo spettatore a dx.

Nel palchetto reale (in retroproiezione) inizia la proiezione di un video che racconta in una forma a meta' tra il TG e il videoclip-tecno-trans alcuni episodi tratti da "Diritto al delirio" di Eduardo Galeano.
Contemporaneamente in platea e nei palchetti i performers compiono delle azioni di pulizia (?)

Alla fine del video e delle azioni dalla piccionaia viene lanciato un pallone/mappamondo leggero.
In platea i performers giocano a passarselo.
Poi fanno per passarlo agli spettatori, ma il sipario si chiude.
Una voce dice che lo spazio dedicato al delirio e' terminato, e che gli spettatori si possono dirigere verso l'uscita.
Mentre escono un performer distribuisce dei volantini con il testo di Galeano con evidenziato il testo sulla speranza.

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Oggi abbiamo visto i primi video realizzati.
Non ci eravamo capiti bene sul fatto che devo essere fatti
come un TG che annuncia che i "fatti nuovi" sono appena avvenuti.
E' gia abbastanza buono il video iniziale sui Diritti Umani.
E' fatto in modo che non si capisce quali sono ma che sarebbero tanti. E quindi allo spettatore viene da chiedersi quali sono e come mai non li conosce.

Gia' quasi buone anche le video notizie sulla stupidita' umana del "Vivere per lavorare" e sul nuovo comandamento della chiesa che dice "Ama la Natura".

Domani ci sara' da capire se il comune ci paga il noleggio dell'impianto audio e luci.

per ora e' tutto

9.3.03

si lo so che ho saltato una settimana di info:

ma mi ero beccato la classica influenza da week-end e non son proprio riuscito a fare la news ...

le novita' sono:
Abbiamo fatto un'altra replica di dgHamelin.com a Empoli;
Ho fatto una replica a sorpresa di H&G-TV;
Ho visto 6 spettacoli: Molly B con Iaia Forte; XXX della Fura del Baus; Filo' di Silvio Castiglioni; Carnezeria di Sud Costa Occidentale; Il Sogno di una Notte ... delle Albe e oggi Babele dei Piccoli Principi. WOW!!! Forse sto davvero esagerando con il ritorno al teatro! ;-)

Da Lunedi' 10 fino a giov. 13 Marzo
sono all'Accademia di Macerata a realizzare lo studio di Video-Teatro.
E' saltato il progetto di video-fondali per i Goad e abbiamo iniziato a lavorare ad un testo di Eduardo Galeano "Il diritto al delirio".
Per i piu' curiosi ecco il link al testo:
http://www.peacelink.it/users/buone/materiali/BNMateriali004.htm

Gli spettacoli che ho visto sono stati tutti davvero belli o "interessanti". Anche se chiaramente ho delle preferenze. Ma quello che in questo momento mi da piu' da pensare e' "Babele" del Teatrino Dei Piccoli Principi di Scandicci.
Il tema dello spettacolo e': il teatro spiegato ai bambini di tre anni. Ed e' davvero molto bello, chiaro, essenziale e provocatorio. Ci ero andato per farlo vedere a Tommasino ma in realta' da' spunti di riflessione anche a tutti i genitori e agli "addetti ai lavori".

Giovedi' 13 ore 17,00 a Rimini
presentazione del video
"S'era tutti sovversivi"

Venerdi' 14, ore 13,00 a Castiglioncello
Pranzo di lavoro su Etica e Teatro

Sabato 15, ore 17,00 a Pisa
Inaugurazione di Teletovaglie
televisione di strada in Piazza delle Vettovaglie

domenica 16
saro' in Toscana forse a vedere ancora teatro o piu' semplicemente a riposarmi.

Nello spettacolo dei Piccoli Principi una giovane signora spiega ai bambini quali sono gli elememti del teatro: il Buio, la Luce, le Parole ... e intanto con dei tavolini sempre piu' piccoli costruisce una piccola torre ... la Scenografia, la Musica, i Costumi ... e ormai serve uno scaleo per aggiungere gli ultimi elementi ... pero' il teatro, dice, si puo' fare anche senza costumi (e cosi' si fa un piccolo streep tease della sagomina di Biancaneve che era stata messa sulla cima provvisoria della piramide) e anche senza scenografia, senza musica, senza parole e senza luci ... ma non si puo' fare senza l'attore! E subito dopo una nevicata di coriandoli cade lentamente sulla piccola torre accompagnata dalla canzone di Biancaneve, un piccolo gioco di luci anima ulteriormente la scena: viva e densa di significati senza la reale necessita' di nessun attore ... sembra finito e invece ...

lunedi' 17, lezione-lab a Carrara su Arte ed Etica

martedi' 18, nel pomeriggio, Lab web-cam-teatro
al Museo Pecci di Prato

mercoledi' 19, tutto il giorno a Milano
lab-lezione su teatro e tecnologie

... entra ancora la giovane signora con una "scatola magica"; la apre e appare una bellissima stella luminosa. "Una stella cadente" dice Tommasino soddisfatto. La giovane signora sale sullo scaleo per mettere la bellissima stella sull'ultimo piccolo tavolino in cima alla torre ma ... inciampa e cade tutto!!!! Davvero! Cade tutta la torre!!
Il pubblico, grandi e piccini, e' esterrefatto!!
La giovane signora e' mortificata. Si scusa. Chiede di accendere le luci di sala. Il pubblico non sa come reagire. Si fa un applauso di incoraggiamento. Ancora scuse. "Non era mai successo prima... mi dispiace..." Un incidente ha interrotto la magia. "Ci aveva messo troppa roba" dice Tommasino. Poi con la mamma va dall'attrice a chiedere cosa e' successo e a dirgli che comunque gli piaceva ...

giovedi' 20 ancora a Prato lab web-cam-teatro
venerdi' 21 ancora a Milano lab-lezione su teatro e tecnologie

e approfitto quindi per augurare
Buona Primavera e tutt* :-) :-)
sperando di riuscire a fare una bella scampagnata il 22 e il 23 di Marzo!!

Se qualcuno ha dei dubbi chiarisco che il crollo della torre, l'incidente, era voluto. Anche se nessuno se ne accorge al momento. Poi ti ricordi che lo spettacolo si chiama Babele ... e allora ... ti viene da pensare un sacco di cose ... sul teatro ... la realta' e la finzione ... l'attore (?) ... il crollo ...

Ultime Info:
Sull'attuale numero in edicola di Internet News c'e una mia intervista sul web-cam-teatro ecc ecc
Se volete sapere cosa penso del deludente spettacolo della Fura potete vedere la recensione sull'ultimo www.ateatro.it
Forse metto sul mio Blog -
il diario del lavoro con i ragazzi di Macerata. Se comincio, comincio da martedi prossimo.
L'azione teatrale "Babele" e' stata scritta e diretta da Alessandro Libertini e Véronique Nah. La giovane signora era Véronique Nah.

un abbraccio
giac